Sono di nuovo a scrivere sul sito perché, pur dimissionario, la cosa riguarda l’anno sportivo appena trascorso.

Non sono riuscito a rispondere immediatamente a una mamma, perché completamento spiazzato, che si lamentava della gestione quest’anno del gruppo scuola pallavolo, non sapendo o fingendo di non sapere che si stava rivolgendo al Direttore Sportivo della sezione Pallavolo.

Secondo questa mamma la Società visto l’esiguo numero di ragazze partecipanti (solo 6 ragazzine del 2006) avrebbe dovuto interrompere l’attività o non avviarla per niente dando la possibilità alle ragazze di cercare la medesima attività in altre società con adesioni superiori, e avrebbe dovuto chiedere scusa.

L’USO Alzanese pallavolo ad inizio stagione sapeva che il numero di atlete era scarso, ma come già successo gli altri anni, con il passaparola e le amicizie, le ragazze poi erano diventate gruppi sufficienti per la formazione di squadre complete; ha deciso quindi di iniziare e portare a termine l’attività proposta per la stagione. Dal punto di vista tecnico-educativo il fatto di aver poche ragazze ha dato l’opportunità alle ragazze di essere seguite meglio da istruttori (le nostre ragazze di 3^ divisione, seguite e indirizzate dal nostro Direttore Tecnico) che hanno messo a disposizione il loro tempo libero.

Non pensino i genitori che la scelta sia fatta per aspetti economici, perché le ore utilizzate delle palestre Comunali devono essere pagate indipendentemente dal numero di atlete partecipanti.

Era molto più facile dire ai genitori: “ Ci spiace, ma quest’anno trovate altre società per le Vostre figlie”, ma per l’USO Alzanese l’aspetto educativo e di aggregazione all’interno della nostra comunità ha un valore equivalente a quello prettamente tecnico.

Rispetto il pensiero di ciascuno, ma forse, prima di esprimere giudizi, occorrerebbe conoscere tutte gli aspetti e le motivazioni che una Società oratoriale come la nostra, fatta di persone che mettono gratuitamente a disposizione il loro tempo per i ragazzi e le ragazze della nostra comunità, analizza prima di prendere delle decisioni.

Per questo motivo ritengo che non dobbiamo chiedere scusa a nessuno.

Ravasio Massimiliano

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